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Sarteano

Il cassero quadrato ed imponente del castello (X secolo), parla chiaramente delle origini medievali di Sarteano, paese che si sviluppa lungo una dorsale collinare che domina la Valdichiana.

Sarteano vanta edifici civili e religiosi di indubbio interesse; in particolare si raccomanda una visita alla chiesa di San Martino in Foro; anche la Collegiata, dedicata ai Santi Lorenzo e Apollinare, vanta opere pregevoli. Tra gli edifici civili il Palazzo Comunale, il Palazzo Piccolomini, il Palazzo Goti-Fanelli e il Palazzo Cennini; un piccolo gioiello è anche il Teatro degli Arrischianti. Certamente merita una visita il Museo Civico Archeologico, che espone importanti reperti etruschi e romani.

A pochi km dal centro, attraversati boschi foltissimi e incontaminati, si raggiungono l'Abbazia fortificata di Spineto e il borgo medievale di Castiglioncello del Trinoro


LA PISCINA
La piscina è situata in un luogo ombreggiato e circondato da verdi colline, con un'aria purissima e salubre.
Tre piscine ed una grande vasca idromassaggio sono alimentate dalle acque termo-minerali della sorgente Santa Lucia, avente un flusso di 250 litri al secondo, una temperatura di 24° C, qualità terapeutiche per la vista ed effetti tonificanti per il corpo umano.

  

Sarteano
Sarteano
Sarteano - Giostra del Saracino - Particolare
Tratta dei Bossoli, Provaccia e Giostra del Saracino

Sarteano propone ogni anno ad agosto un gioco antichissimo: la Giostra del Saracino.
Di essa si hanno notizie certe si dal 1400 fino al 1700 e pare che non sia stata mai interrotta.
Il torneo cavalleresco trae ispirazione dalle notizie riportate dai viandanti che si trovavano a passare per Sarteano i quali, conosciuti gli arabi, raccontavano delle crudeltà di cui erano capaci i Saraceni.
Da qui la tradizione di un torneo nel quale sfidare la statua rappresentante il Saraceno.
Il giostratore a cavallo deve cercare di infilare con un'asta di legno un piccolo anello posto sulla sommità dello scudo della statua del Saracino, o Buratto.

La domenica che precede la gara si celebra la cerimonia della Tratta dei Bossoli, durante la quale si decide l'ordine di partenza dei cinque fantini per il giorno della giostra.
Il 14 agosto ha luogo la prova della giostra, detta Provaccia, al risultato della quale viene dato grande significato scaramantico.
Il giorno di ferragosto si disputa finalmente il torneo!
Sfila il corteo in costume, suona la banda musicale, un carro trainato dai buoi porta il drappo dipinto da artisti locali che andrà in premio alla contrada vincitrice, sfilano le cinque contrade, gli sbandieratori, i figuranti in costume.
Conclude la festa un vivacissimo spettacolo pirotecnico.

Abbazia di Spineto

Il complesso monastico sorse nell'XI secolo per volere della contessa Willa di Sarteano.
La struttura, dal caratteristico aspetto fortificato, passò ai Vallombrosani nel 1112. Nel 1627 vi subentrarono i monaci cistercensi che gestirono l'abbazia fino alla soppressione dell'ordine.
La chiesa della SS. Trinità, annessa al convento, reca un semplice prospetto romanico rivestito in calcare. Il campanile a vela, più recente, si accosta al tiburio quadrilatero che racchiude una piccola cupola.
Per un portale del XVIII secolo si accede all'interno, costituito da un'aula unica chiusa da tre absidi. Il soffitto è a travature scoperte sulla navata, mentre il transetto è coperto da volte a crociera sui bracci.
La cupola si innalza in posizione centrale nel punto d'intersezione tra la navata e il transetto. Dipinti settecenteschi ornano le pareti dell'abbazia, per il resto piuttosto spoglia di decorazioni.
Il monastero appare oggi trasformato in villa; esso costituisce un centro alberghiero adatto a ospitare congressi.
La visita alla Chiesa è possibile previo accordo telefonico (0578.265555 - 0578.266174).

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